Lettera del "don" ai Ragazzi e Giovani dell'Oratorio
"Qui con voi mi trovo bene. E' proprio la mia vita stare con voi"
DON BOSCO
Proprio qualche minuto fa, sui gruppi WhatsApp dell'Oratorio, è iniziato a girare questo messaggio ricco di profondità, sincerità e schiettezza del nostro carissimo don Alfredo, sempre molto attento alla situazione Covid in città e che fa riflettere sia i ragazzi che gli adulti! Eccolo:
"Cari ragazzi. Sento il dovere di scrivervi come un fratello e forse anche come un padre che vuole, non solo il vostro bene ma, il bene di tutta la famiglia (in questo caso della grande famiglia dell'Oratorio). Ecco perché sento il bisogno di richiamare tutti voi al senso di responsabilità, al buon senso, all'uso della mascherina, al distanziamento e ad evitare assembramenti, visti gli ultimi dati in città che mi lasciano senza parole! Noi stiamo lavorando per voi, ve lo assicuro, e con tanta difficoltà ... sin dai primi di settembre! Vi assicuro anche la fatica snervante che io per primo ho vissuto anche sulla mia pelle qualche settimana fa. Non mi vergogno a dirlo! Ci stiamo imbattendo in documenti, dpcm, regole, tutte cose noiose da leggere ma tutte utili per garantirvi un oratorio che sia accogliente, pulito, sistemato, con distanziamento, con orari diversi... ma a cosa serve tutto questo lavoro se poi non rispettiamo le regole che dovremmo rispettare? A cosa serve sanificare un ambiente quando uscendo dall'oratorio o prima che ci siete entrati non avete rispettato le regole? ... a noi, però, finora tutto questo è servito anche per misure il nostro amore verso di voi! Nessuno ci ha obbligato e ci obbliga fare tutto questo...semplicemente ci sentiamo attratti dal bene che proviamo per voi, per la vostra crescita, ... ci sentiamo interpellati da Dio (non obbligati) ... chiamati a sacrificare anche il nostro tempo, le nostre energie, lo studio di questi documenti per ri-vedervi e ri-darvi Speranza!
Ve lo chiedo ancora una volta dal profondo del cuore: siate prudenti e usate sempre la mascherina!
Sarò noioso, ma vi chiedo di farlo per voi stessi, per i vostri familiari, per i vostri parenti anziani, per i compagni e insegnati a scuola.. per l'oratorio, per i più piccoli che ci entreranno da lunedì con il catechismo, per quei ragazzi che già stanno frequentando da noi il dopo-scuola, per quelli che hanno iniziato con il calcio e il basket, per quelli che inizieranno con band e coro, per i Salesiani (alcuni di essi anche 80enni), per chi lavora in terapia intensiva, per chi si trova a gestire inciviltà, omertà e incoscienza mista a menefreghismo, per chi vive la paura di un domani incerto anche sul lavoro, per chi ha dovuto licenziare o è stato licenziato, per chi vive lontano dai propri cari.... e per tutti noi!
Qualcuno di voi mi ha chiesto più volte "Quando iniziamo i gruppi?" Io, la domanda la faccio a voi stasera.... quanti di voi siete disposti a sacrificarvi? Quanti, siete disposti a indossare mascherina? Quanti, siete disposti a evitare assembramenti, party, festicciole, abbracci,...? Quanto ci tenete davvero agli incontri in Oratorio? Perché noi, le regole, ve le garantiamo, lo abbiamo fatto già al Grest, figuriamoci se ci preoccupa un incontro o un gruppo ... ma questo è il tempo in cui dovete essere voi la garanzia!!! Molti animatori hanno figli, famiglie, lavoro, anziani a casa... perché devono pagare loro il prezzo della mia stupidità? Perché? Chi mi autorizza? Pensiamoci ragazzi....
Non è un rimprovero, il mio, ma un invito a saper essere solari (seppur con mascherina), amorevoli (seppur senza abbracci), speranzosi (seppur in mezzo a una pandemia)!
Non voglio risposte qui sulla chat, ma auspico che ciascuno risponda a se stesso e che da domani faccia più caso a tante cose che prima dava per scontato o sottovalutava! Ricordatevi che la vita non riserva bonus vacanze a chi perde il lavoro, non ci sono medicine per chi perde un affetto caro, non esistono feste per chi ha il cuore spento dal peccato o ha smarrito anche il senso del dovere, non esiste amicizia vera se non sono disposto a tutelare nemmeno i miei amici e i miei cari in questo momento. Chi vogliamo essere? Cosa siamo diventati? Anzi, verso dove sto andando, quale direzione sta prendendo la mia vita??!!...
Noi continuiamo a lavorare per voi... su questo nemmeno la pandemia ci ferma! Ma adesso aspettiamo voi!!!! Sarete voi a farci capire quanto davvero ci tenete a voi stessi, all'oratorio, agli incontri, agli animatori, ... a don Bosco ❤️ Vi voglio bene, ma di un bene davvero grande e premuroso. Per questo mi sono sentito in dovere di scrivervi. Mi perdonerete la noia e la lunghezza! Ricordatevi sempre che siete nell'età più bella ... quella in cui potete sentirvi dire da Dio "Tu sei prezioso ai miei occhi"
RIFLETTIAMO...E PREGHIAMO! NOTTE ... vostro don Alfredo"
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