"Grazie don Bosco" - Lettera a don Bosco di un Giovane dell'Oratorio di Gela
Caro
don Bosco,
nel
giorno della tua festa vorrei farti questo dono e spero di portare in questa
lettera i sentimenti di tanti giovani che sono passati da questo ambiente o che
ti hanno conosciuto in altri ambienti e si sentono ancora legati a te, lì dove
la vita li ha chiamati. Per
prima cosa, sento di ringraziarti perché mi sei stato accanto in tutti questi
anni. Sei stato il mio punto di riferimento, il mio sfogo, la mia felicità e le
mie soddisfazioni. Grazie per esserti preoccupato per me quando era necessario,
per avermi tirato le orecchie quando sbagliavo, per avermi supportato quando
dovevo affrontare una nuova avventura di cui avevo timore, e di cui, poi,
sempre grazie a te, ho scoperto di esserne all’altezza. Grazie soprattutto per
avermi condotto sempre a Gesù: la vera pace! In
questo cammino mi hai fatto conoscere persone importanti e speciali: Educatori
che hanno a cuore la tua missione: i Giovani. Ho conosciuto Salesiani,
Animatori, Catechisti, Allenatori, Figlie di Maria Ausiliatrice e ragazzi, che come
me crescono sotto il tuo sguardo! Ciascuno di loro è stato ed è per me un
riferimento importante che mi aiuta a crescere nell’educazione umana e nella
fede. Se dovessi guardarli ad uno ad uno vedrei i talenti, i sacrifici, il
tempo che mi hanno dedicato, gli abbracci, i sorrisi, i campi, le esperienze …
anche coloro che, per motivi familiari o di studio, oggi non sono presenti
fisicamente in Oratorio. Anzi, questo dimostra che quando sei “Salesiano” lo sei anche al di fuori di
queste mura! Sei Salesiano quando scegli di stare accanto ad un giovane sempre,
anche a distanza, lo chiami, gli stai vicino, lo segui nella sua quotidianità,
ti ricordi del suo compleanno, nonostante puoi essere pieno di cose da fare, “fino all’ultimo Respiro”, cascasse il
mondo, tu sei lì! Presente e mai invadente! Tante
sono le Esperienze che mi hanno arricchito! Ricordo ancora quella mattina in
cui è iniziato il mio primo Grest da Animatrice, il cuore batteva forte forte e
timidamente mi posizionai dal lato opposto del PaladonBosco per l’animazione. Tanti pensieri e dubbi: “Chissà se starò simpatica ai ragazzi …
chissà se saprò essere d’aiuto … chissà se avrò un buon dialogo con gli altri
animatori?” … poi tutto è andato come avevi previsto: i ragazzi si
divertivano, i più grandi ci davano aiuto, e senza accorgermene è passata
un’intera estate. Capii allora la frase che mi ripete sempre il don: Studia di farti amare! Tante
sono le amicizie nate in questo ambiente che ormai profuma di CASA: amicizie
nate in cortile, nel gruppo formativo, al Coro, al Grest, ma anche nelle
attività invernali tra cui il Savio Club,
quell’esperienza in cui sto imparando a mettere a frutto (divertendomi) i
mie talenti, in cui sperimento e cresco nella pazienza e amorevolezza, in cui
si suona, si gioca rispettosamente, si danza, si canta, si cucina e si creano
lavoretti anche con pochi oggetti. Tutto con l’unico scopo di stare bene e far
stare bene! Caro don Bosco, quest’anno mi hai fatto un dono ancora più grande, perché
ho sentito che hai creduto in me e mi hai fatto sentire ancora più fortunata:
mi hai affidato una piccola band di ragazzi, i cui occhi brillano e le cui
menti sognano di riuscire a fare tutto ciò che gli viene proposto, senza timore
o vergogna! Che grande dono! Mi sento responsabile, già alla mia età … spero
solo di fare del mio meglio! Quando devo approcciarmi a loro però ripenso ai miei
Animatori di band, al metodo che usavano con me, alla loro dolcezza mista ad
autorevolezza e fermezza … e così cerco di fare anch’io. Non posso fare altro
che ringraziare te per averli messi sul mio percorso, e loro per aver speso con
gratuità e spirito di servizio, tempo ed energie, insegnandoci coi fatti ad
essere Animatori Salesiani! In
questi anni ho imparato a non tirarmi indietro, a vivere con responsabilità il
tempo che ci viene dato, anche questo tempo, anche con una Pandemia in corso:
lo dico con orgoglio perché lo sto imparando sempre più: nemmeno il COVID ci ha
fermato. Forse mi sarei tirata indietro, ma come fai a tirarti indietro quando
vedi un Salesiano o un Animatore che si spende per noi nonostante freddo,
caldo, impegni, famiglia, delusioni, amarezze, restrizioni!!!??? Per la prima
volta, quest’anno, ho partecipato anche al GR. ADO, il percorso formativo per
adolescenti, fatto di confronto, Parola di Dio, fraternità, Adorazione e
Confessioni insieme ad altri Adolescenti di altri oratori della Sicilia. Ho potuto
conoscere anche altri Salesiani, Suore e Animatori che ci hanno guidato in
questo percorso che, se decidi di intraprenderlo, ti impegna fino alla fine: è
un atto di Responsabilità che se ci pensi bene, sta alla base di qualsiasi cosa
(studio, lavoro, rapporti, amicizie, quotidianità!). Se vuoi guadagnarti il
Paradiso, devi vivere ogni impegno con responsabilità! Ed io il Paradiso voglio
conquistarmelo … anche perché hai detto ai giovani: Vi aspetto tutti in Paradiso! Ringrazio
il Signore per avermi fatto conoscere te, don Bosco, ma anche tutte queste
splendide persone che stanno qui e che si prodigano per noi ragazzi, nonostante
le difficoltà che tutti conosciamo, anche quelle strutturali di cui, forse,
diciamocelo, stiamo facendo ben poco per aiutarli! Forse voi adulti potete fare
di più, e qualsiasi iniziativa farete, noi ci saremo, perché questa è Casa
nostra! … e voi, la sentite davvero come CASA VOSTRA? Caro
don Bosco, tu mi hai insegnato che l’Oratorio è sicuramente un luogo importante
per i giovani, ma ciò che lo rende unico e che fa la differenza sono le persone
che lo abitano e che spendono per noi la loro vita, senza riserve, sempre, fino
all’ultimo Respiro, fino all’ultima mattonella rotta, fino all’ultimo pilastro
che crolla, … E poi??? Siamo figli di un Sognatore, quindi vogliamo sperare in
un futuro più bello per questa Casa, per queste mura, perché tutto l’Amore
coltivato, condiviso, speso, seminato, donato, sparso, non può restare un
ricordo antico! Non volete portarci un giorno i vostri figli, nipoti, per
presentarli a don Bosco? … è un loro diritto! Grazie
don Bosco perché mi stai accanto e mi proteggi! Ti prego, non permettere che io
mi perda tra le tante vie di questo mondo, perdendo di vista i tuoi
insegnamenti e l’amore per Gesù, Maria, i Sacramenti! Fammi diventare più UMILE,
FORTE e ROBUSTA … io prometto di impegnarmi.
Buona Festa, Padre, Maestro ed Amico nostro! Sorridi da lassù, guardaci, sogna con noi, intercedi per noi, soprattutto per questa Casa!
La tua Paola, giovane come tanti!
Commenti
Posta un commento